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“Mai dubitato dell’innocenza”: Juventus, arriva l’assoluzione | La sentenza è ufficiale

Pavel Nedved ed Andrea Agnelli in tribuna allo Juventus Stadium

Un risvolto giudiziario che nessuno attendeva dopo i tanti dibattiti avvenuti negli ultimi mesi.

La Juventus sta vivendo nelle ultime settimane uno dei periodi più brutti della propria storia a livello societario, molto simile a quello che investì i bianconeri nell’inchiesta Calciopoli nel 2006 e che costò la serie A al club. Ad oggi, almeno per il momento, il pericolo di retrocessione non è imminente anche se le avvisaglie sono dietro l’angolo.

Se già l’inchiesta relativa alle plusvalenze fittizie è costato ben 15 punti di penalizzazione in classifica e l’inibizione per svariati mesi a carico del Cda interamente dimesso a fine novembre, un’altro grande scandalo potrebbe abbattersi su Torino e lasciare maggiori strascichi rispetto a quello a cui si è assistito oggi.

Non è più un mistero che il caos sugli stipendi di cui la Juve si è resa protagonista tra le stagioni 2019-2021, potrebbe mettere in serio pericolo la stabilità in massima serie dei bianconeri per la prossima stagione. Così come avvenuto infatti per la questione plusvalenze, intercettazioni ed interrogatori a persone informate sui fatti, potrebbero rivelarsi decisive.

La giustizia sportiva potrebbe ben presto quindi bussare di nuovo alla porta del club bianconero e questa volta con conseguenze maggiori che tutti i tifosi si auspicano non avvengano. Nel frattempo la giustizia ordinaria ha fatto luce su un altro avvenimento che vedo la Juve comunque protagonista.

La sentenza della Procura di Torino sul caso

La sentenza in questione non coinvolge nessun membro dell’attuale dirigenza bianconera, nè quella precedente, ma riguarda un ex calciatore della Juventus che ha avuto giustizia dopo ben 17 anni di battaglie legali. La Procura di Torino ha infatti scagionato da tutte le accuse l’ex calciatore juventino Michele Padovano.

Tanti anni di battaglie legali hanno portato ad una piena assoluzione dell’ex attaccante bianconero dopo una prima condanna di ben 24 anni per traffico di hashish. Padovano si è sempre dichiarato innocente e ha lottato strenuamente per far valere le sue ragioni fino ad oggi,  al momento della piena assoluzione da tutte le accuse.

Assoluzione per Michele Padovano
Michele Padovano (al centro) presente ai funerali di Gianluca Vialli/ Ansa Foto

La soddisfazione dei legali di Michele Padovano

Molta la gioia per Michele Padovano che aveva già visto ridotta la sua pena dalla Cassazione con rinvio ad otto anni e sei mesi. Portato a termine un gran lavoro anche dai legali dell’ex calciatore bianconero che, dopo la sentenza pronunciata dalla Procura di Torino, non hanno nascosto la soddisfazione per il risultato raggiunto.

Non abbiamo mai dubitato dell’innocenza del nostro assistito” –  queste le parole dei legali dopo l’assoluzione. Una vicenda che si chiude nel migliore dei modi per Padovano che potrà ricominciare da capo una vita macchiata da una condanna ingiusta.