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Pagelle Roma-Salernitana: niente da fare, il conto è salatissimo | Per lui una serataccia, voto da incubo

Roma-Salernitana ilromanista.it

Dopo il grande traguardo della finale di Europa League raggiunto qualche giorno fa, la Roma ha sfidato la Salernitana nel posticipo della trentaseiesima giornata di campionato

Lo Stadio Olimpico di Roma ha ospitato la partita di oggi in cui si sono affrontati i padroni di casa e la squadra allenata da Paulo Sousa. Come era facilmente prevedibile, Mourinho ha inserito tra i titolari diverse riserve e giovani di prospettiva.

Da segnalare ci sono i ritorni di Smalling (dopo i venti minuti giocati giovedì scorso contro il Bayer Leverkusen) ed El Shaarawy. Il Faraone ha operato sulla stessa linea di Solbakken, entrambi alle spalle dell’unica punta Belotti. A centrocampo abbiamo assistito ad un terzetto inedito formato da Wijnaldum, Camara e Tahirovic.

Osservando le scelte del tecnico portoghese non si può non notare che l’obiettivo primario della Roma è la finale del 31 maggio contro il Siviglia. I tanti titolari tenuti a riposo sono la testimonianza di quanto appena detto, ai quali Mourinho concederà soltanto il minutaggio giusto per farli arrivare in forma perfetta al match di Europa League che vale un’intera stagione e non solo.

Roma-Salernitana, altra prestazione deludente: c’è l’insufficienza

La Roma non è riuscita a superare la Salernitana impattando sul risultato di 2 a 2. I giallorossi hanno dovuto rimontare per due volte il risultato attraverso le reti di El Shaarawy prima e Matic dopo. Lo sforzo finale non è bastato a realizzare la terza rete che avrebbe permesso alla squadra di Mourinho di rimanere incollata al treno Champions.

Netta insufficienza per Ola Solbakken, autore di una prestazione carente sia dal punto di vista tecnico che tattico, dato che spesso è sembrato fuori dagli schemi giallorossi. Voto 5. Tra i peggiori di stasera ci sono anche Belotti e Wijnaldum. Da questi ultimi due ci si aspetta infatti molto di più, viste le rispettive carriere di alto in cui hanno dimostrato ben altro.

Ola Solbakken ilromanista.it

A salvarsi sono invece entrambi gli autori delle reti della Roma. El Shaarawy è stato senz’altro il più frizzante del reparto offensivo, mentre Matic da subentrato ha rimesso le cose apposto a centrocampo evidenziando la solita esperienza e classe che ha messo in campo per tutta la stagione. Per entrambi c’è un bel 7.

La difesa quest’oggi non è sembrata granitica come al solito, con gli stessi Ibanez e Smalling che non hanno giocato uno dei loro migliori match in carriera. Sia per il brasiliano che per l’inglese c’è un 6 – in pagella.