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Espulsione Lamela, il dettaglio che nessuno aveva notato | “Gara da rigiocare”, errore tecnico clamoroso

Erik Lamela/ fonte ANSAFOTO

Grandi polemiche a seguito della partita tra Siviglia e Roma a causa di alcune decisioni arbitrali piuttosto controverse ai danni della Roma

Nella serata di ieri si è giocata la finale di Europa League tra Siviglia e Roma. Ad avere la meglio sono stati gli andalusi, che hanno battuto i giallorossi solamente alla lotteria dei rigori. In una partita molto bella sia per giocate che per intensità, uno dei protagonisti che ha sicuramente deluso le attese è stato l’arbitro Anthony Taylor. Sono stati tanti gli episodi controversi durante la sfida, e uno dei principali è stato quello che ha visto Lamela non essere espulso, dopo aver rischiato almeno in un paio di situazioni il cartellino rosso.

Il Coco al 109esimo minuto dei supplementari è stato ammonito dopo aver rifilato una brutta gomitata a Roger Ibanez, il quale ha riportato anche un vistoso segno al viso dopo la botta ricevuta. Per l’arbitro però l’intervento è stato da semplice ammonizione. Poco più tardi ancora l’esterno offensivo argentino commette un altro duro fallo, ma Taylor clamorosamente non caccia il secondo cartellino giallo. In questo modo il grande ex della sfida rimane in campo e segna uno dei rigori che regalerà il trofeo agli spagnoli.

Le lamentele dei tifosi giallorossi per questo episodio oltre che nei confronti dell’arbitro sono state anche contro il VAR, reo di non essere intervenuto nell’occasione. Analizzando la situazione, proviamo a capire per quale motivo la tecnologia non ha richiamato il direttore di gara al monitor per correggere l’errore.

Il presunto motivo della mancata chiamata: la spiegazione non convince

Il Var, nell’analizzare l’episodio, avrebbe notato che l’arbitro era molto vicino all’azione, e che ha quindi potuto valutare al meglio l’entità dell’impatto tra Lamela e Ibanez, decidendo di non espellere l’argentino. Per questo motivo la tecnologia non sarebbe intervenuta.

Nel secondo episodio che ha visto ancora el Coco protagonista invece, il VAR non può intervenire da regolamento. Infatti la tecnologia non può richiamare il direttore di gara per invitarlo ad assegnare una seconda ammonizione, ma interviene soltanto in caso di possibili cartellini rossi diretti.

Anthony Taylor/ fonte ANSAFOTO

La spiegazione non soddisfa i giallorossi: “Rigiocare la partita”

Le varie possibili spiegazioni non bastano comunque ai giallorossi, in quanto si sono sentiti derubati dall’arbitro, tanto che qualcuno ha chiesto all’Uefa di ripetere il match, come possiamo vedere nel seguente Tweet. Se queste sono le regole potrebbero esserci gli estremi per rivederle, dato che è inconcepibile che il Var non possa intervenire per motivazioni tecniche davanti ad errori talmente grossolani.

Taylor ha fatto infuriare davvero tutti, tanto che lo stesso José Mourinho, prima di lasciare lo stadio ungherese, lo ha aspettato appena fuori dall’impianto per contestare animosamente le sue scelte, per poi prendersela anche con il Presidente della Commissione Arbitri dell’Uefa Roberto Rosetti.