Roma, l’addio improvviso sconvolge tutti i tifosi | Giallorossi sotto shock
Il popolo giallorosso è rimasto sconvolto da una drammatica notizia che ha scatenato fiumi di lacrime
La Roma è già al lavoro per dimenticare il brutto avvio di campionato. I giallorossi vogliono lasciarsi alle spalle i risultati negativi e hanno tutta l’intenzione di riscattarsi al più presto. Dybala e compagni sono consapevoli delle loro qualità e sanno di poter impensierire qualsiasi tipo di difesa. L’arrivo di Lukaku ha portato nuovo entusiasmo e ha dato la forza per ripartire immediatamente.
Anche Mourinho non intende arrendersi e sta facendo il massimo per creare una formazione vincente. Lo Special One si augura di poter raggiungere il gruppo di testa inanellando una serie di risultati utili consecutivi. Solamente in questo modo, infatti, la Roma eviterà di perdere terreno dalle prime quattro.
L’obiettivo primario resta la qualificazione in Champions League e i giallorossi non possono permettersi di rimanere indietro. L’intero gruppo è focalizzato sul traguardo e, nelle prossime settimane, i sostenitori attendono delle risposte convincenti. L’ambiente, nonostante la falsa partenza, è piuttosto carico e non vede l’ora di ammirare la vera Roma.
Roma in lutto, è morto Alberto Ginulfi
Di recente, però, l’entusiasmo è stato placato da un triste annuncio. Il popolo giallorosso ha appreso la notizia di una dolorosa scomparsa. Alberto Ginulfi si è spento all’età di 81 anni, lasciando un grande vuoto all’interno di ogni tifoso. Cresciuto nelle giovanili della Roma, è diventato uno dei portieri giallorossi più amati della storia.
L’estremo difensore giocò nella capitale tra la metà degli anni Sessanta e la metà degli anni Settanta, passando poi al Verona. Nato nel quartiere di San Lorenzo nel 1941 conquistò il campionato Juniores nella stagione 1959/60 e la Coppa Italia Primavera. Nel 1962 arrivò il tanto atteso debutto in prima squadra, che gli regalò soddisfazioni uniche.
Il rigore parato a Pelé tra i ricordi più belli
Dopo un periodo di ambientamento, Ginulfi si guadagnò il posto da titolare nel 1970, dando inizio a una gloriosa carriera con la Roma. Con il club capitolino vinse 2 Coppe Italia (1963/64 e 1968/69) e una Coppa Anglo-Italiana nel 1972. Tra i picchi più alti della sua carriera ci fu il calcio di rigore parato a Pelé in una gara amichevole contro il Santos disputata allo stadio Olimpico.
A fine gara O’ Rei si complimentò con lui per l’ottimo riflesso tra i pali. Ginulfi difese la porta giallorossa fino al 1975, quando venne ceduto al Verona. Finita la carriera di calciatore, nel 1980 diventò allenatore dei portieri. Si tratta di uno dei giocatori più rappresentativi della storia del club, che diede tutto per quella maglia.