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Trattativa saltata, l’annuncio spiega tutto: “Detto no alla Roma” | Sarà un rivale

Il direttore sportivo della Roma Tiago Pinto/ fonte SportFace

Le recenti dichiarazioni di una fonte vicina al calciatore, passato poi ad un altro club di Serie A, spiegano il perché del naufragio dell’affare tra lui e la squadra capitolina.

Durante la sessione estiva di trasferimenti la Roma è stata tra le protagoniste assolute. Il ds Tiago Pinto infatti voleva regalare a Josè Mourinho diverse pedine di spessore che gli avrebbero permesso di competere per gli obiettivi stagionali prefissati dalla società, su tutti quello della qualificazione alla prossima Champions League.

Il fiore all’occhiello della campagna acquisti giallorossa è stato sicuramente Romelu Lukaku. La Magica infatti era alla ricerca di un centravanti di spessore dopo il grave infortunio patito da Tammy Abraham, e nel rush finale di mercato è riuscita a far andare in porto l’affare che ha portato il gigante belga in maglia romanista. Big Rom è stato preso in prestito secco dal Chelsea.

Sono ormai passati diversi giorni dalla chiusura della finestra di calciomercato, e di conseguenza e tempo di fare le prime valutazioni sui nuovi acquisti, ma anche di parlare di alcuni clamorosi retroscena. Tra questi ce n’è uno che ha coinvolto anche la squadra capitolina. Infatti una fonte vicina ad un calciatore ha dichiarato le motivazioni del fallimento della trattativa tra lui e la società dei Friedkin, che lo hanno poi portato ad indossare la maglia dei rivali.

Il retroscena sul fallimento dell’affare

Nelle scorse settimane, quando ancora era alla ricerca di un bomber, la Roma aveva sondato il terreno per Marko Arnautovic. Tuttavia l’affare non andò in porto per ragioni che fino ad ora sono rimaste sconosciute, e dopo poco tempo si è trasferito all’Inter.

Di recente però l’agente del calciatore austriaco ha spiegato in un’intervista perché la trattativa non si è conclusa, dichiarando che la responsabilità è stata del Bologna.

Marko Arnautovic con la maglia dell’Inter/ fonte ANSAFOTO-ilromanista.it

Le parole dell’agente di Arnautovic

”Avevamo già parlato con due top club italiani, l’Inter in quel momento non era nemmeno nei radar e il Bologna aveva già detto di no alla Roma perché non poteva trovare il sostituto”.

”A un certo punto, sembrava che Marko dovesse restare, poi ho visto che ai nerazzurri serviva un attaccante perché, in quel momento, ne aveva solo due in rosa e questo non basta quando si gioca la Champions League. Allora ho scritto al direttore sportivo dicendogli: ”So cosa ti serve e ho quello che ti serve”.