Colpo di scena Roma: il nuovo terzino è già a Trigoria | Mourinho sorprende tutti
Risolto il problema della fascia difensiva per la Roma, il nuovo terzino è già a Trigoria, Mourinho si è convinto
La pausa per le Nazionali arriva nel momento giusto per la Roma che deve ricaricare le batterie e resettare la testa dopo un inizio di campionato da dimenticare. Peggiore partenza in Serie A dal 2011 con un solo punto in tre partite e voci che danno la panchina di José Mourinho già traballante dato lo scorso rendimento e la qualità di gioco ancora da migliorare nettamente.
Sono tante le situazioni da sistemare ma la speranza arriva dai nuovi arrivati che ancora devono integrarsi nel gruppo a partire da Romelu Lukaku che ha debuttato contro il Milan e si è mostrato già in buone condizioni fisiche.
Tanti arrivi e diverse partenze per una rosa in parte rivoluzionata dal mercato e con Mourinho che si è dimostrato cauto nelle conferenze stampa di fine agosto, dichiarando di non essere ancora così competitivi come Milan, Juve, Inter e Napoli.
Eppure la società è stata chiara e si è mossa cercando di far approdare giocatori a Trigoria che potessero colmare il gap con le suddette squadre con il chiaro obiettivo di qualificarsi alla prossima Champions League dopo due sesti posti consecutivi.
Il ruolo di terzino e l’opzione N’Dicka, l’intuizione di Mourinho
Una delle parti del campo da registrare maggiormente è quello della fascia difensiva con Celik che si è dimostrato fuori condizione e disattento, con Spinazzola che ha brillato contro il Milan, andando anche in rete, ma reduce da diversi infortuni.
Per questo motivo José Mourinho ha intenzione di testare N’Dicka, neo acquisto giallorosso che fin qui non ha ancora esordito, come terzino a sinistra quando il suo ruolo naturale all’Eintracht Francoforte è stato quello di centrale difensivo.
La Roma e una difesa che subisce troppe reti, necessario correre ai ripari
Due reti subite a partita è la media di questo inizio di campionato per la Roma ed è proprio il reparto arretrato quello che desta maggiori preoccupazioni, dati i rinforzi in attacco e le occasioni create in queste prime tre partite.
Non solo i nuovi ancora devono assimilare gli schemi ma anche i confermati Ibanez e Mancini sono apparsi in grande difficoltà a respingere le folate offensive degli avversari e non è stato esente da colpe nemmeno il portiere portoghese Rui Patricio. Vietato sbagliare tra due settimane e cambiare rotta.