Home » Emergenza difesa, ecco l’obiettivo della Roma per gennaio | Gioca in Serie A

Emergenza difesa, ecco l’obiettivo della Roma per gennaio | Gioca in Serie A

L’allenatore della Roma José Mourinho durante la partita di Serie A contro la Lazio. 12 novembre 2023 (© AnsaFoto)

I giallorossi si stanno muovendo per regalare a Mourinho un altro centrale, ma non sarà una trattativa semplice.

Dopo la sosta dedicata alle nazionali, la Roma è tornata ad allenarsi al completo in vista della sfida contro l’Udinese, o quasi. Gli unici due assenti sono Paulo Dybala e Leandro Paredes, il cui rientro è previsto soltanto per venerdì. Il centrocampista ha disputato venti minuti nella vittoria dell’Argentina in casa del Brasile, mentre la Joya non è andato neanche in panchina, ha assistito alla partita dalla tribuna del Maracanà.

Nonostante parteciperanno soltanto a due sessioni di allenamento, quella di venerdì pomeriggio e la rifinitura di sabato, entrambi scenderanno regolarmente in campo dal primo minuto contro i bianconeri. Del resto, l’appuntamento è di quelli che non si può sbagliare, per cui sarà schierata la migliore formazione possibile. I giallorossi, infatti, potrebbero approffittare degli scontri diretti ad alta quota (Atalanta-Napoli e Milan-Fiorentina) per accorciare – o annullare – le distanze dal quarto posto.

Escludendo gli infortunati di lungo corso come Kumbulla e Abraham, l’unico giocatore che José Mourinho non avrà a disposizione è Chris Smalling. Il difensore inglese non ha ancora recuperato dal problema al tendine e, al momento, non è ancora chiaro quando potrà tornare tra i convocati.

Le sue condizioni restano un mistero. Sono trascorsi quasi tre mesi dall’ultima volta che è sceso in campo, nel corso della sconfitta interna contro il Milan. Da allora, un infortunio che avrebbe dovuto essere di poco conto si è trasformato in qualcosa che, secondo il Corriere dello Sport, potrebbe farlo rientrare soltanto nel 2024.

Emergenza

L’assenza di Smalling mette in difficoltà un reparto che ha già gli uomini contati, dopo la cessione di Ibañez in estate. Inoltre, a partire dall’anno nuovo i giallorossi dovranno fare a meno anche di Ndicka, che sarà impegnato in Coppa d’Africa insieme alla sua Costa d’Avorio. Questo vuol dire che per un mese resterebbero potrebbero figurare come arruolabili solo due difensori, Llorente e Mancini, obbligando Mourinho a una delle due opzioni: arretramento di Cristante o passaggio alla difesa a quattro.

Ecco perché Tiago Pinto vuole correre ai ripari preventivamente, cercando di regalare allo Special One un nuovo difensore centrale. Uno dei nomi sul taccuino del direttore sportivo è Pablo Marì.

Pablo Marì del Monza in azione durante la partita di Serie A contro il Lecce. 28 maggio 2023 (© AnsaFoto)

Situazione

Tiago Pinto apprezza molto le qualità dell’ex Arsenal e negli ultimi giorni sono stati allacciati i primi contatti per comprendere se esistano i presupposti per una trattativa. A riportarlo è il Corriere dello Sport.

Il Monza non vuole privarsi del giocatore, che rappresenta una delle pedine fondamentali all’interno dello scacchiere di Palladino. Il contratto dello spagnolo scade nel 2025. Nel caso in cui i biancorossi non dovessero aprire, si valuterà il piano B che corrisponde a Kiwior dell’Arsenal.