Addio Roma, la firma è dietro l’angolo | Contratto triennale per il centrocampista
Il calciomercato incombe, e la Roma se non vende non può comprare. Chi resta e chi va in casa giallorossa.
Lo si era già capito questa estate: entro il 30 giugno bisognava trovare quei 30 milioni per far sta buona la UEFA e non toccare quei paletti oltre i quali sarebbero stati guai maggiori, senza dimenticare il ritardo siderale per cercare un attaccante per tre mesi, comprandolo a campionato iniziato.
Se c’erano bisogno di conferme, ci ha pensato il traballante Tiago Pinto a ricordarlo a tutti, di recente: “Nel nostro database con cinquemila giocatori, il 90% dei calciatori di fascia A non possiamo prenderli”.
Parole chiare quello dell’uomo mercato giallorosso, ad oggi come Mourinho con tutti i dubbi del caso relativo al suo rinnovo. “Siamo stati bravi in situazioni come quelle di Dybala e Lukaku – ha continua Tiago Pinto in un recente intervento Social Football Summit – ma non ci sono proprio le capacità finanziarie”.
Così si deve seguire inevitabilmente la strategia del mercato sostenibile, che si traduce con delle uscite per portare delle entrate. Così, per tappare la voragine difensiva allargatasi con il misterioso infortunio di Chris Smalling, affetto da una tendinite che nessuno sa con certezza quando guarirà, si deve prima vendere per comprare.
Calciomercato Roma: le sirene arabe allarmano
Ci sarebbero quattro giallorossi a rischio cessione. Cessione pesante quella di Smalling. Che ha mercato ma è affetto da quell’infortunio che praticamente non lo ha mai fatto vedere in campo quest’anno. L’ultima partita? Roma-Milan, dove peraltro confermò il suo moment tutt’altro che magic.
La sensazione è che se Smalling tornerà in campo, la Roma non farà per niente muro alla sua cessione, un po’ come Spinazzola, in scadenza di contratto e con pochi sentori che portino l’esterno giallorosso all’estensione del proprio accordo. Le sirene arabe allarmano, però, e non poco: magari solo Mourinho, i sauditi vogliono Paulo Dybala. Che per ora sta bene nella Capitale, ma se dovesse andar via lo Special One e non ci fossero garanzie sulla competitività della Roma, non ci penserebbe due volte ad andare nella Saudi Pro League.
I desiderata di Mourinho. E chi non vestirà giallorosso
Una volta ceduti giocatori, la Roma comprerà, sicuramente in difesa, al netto del rientro di Kumbulla. I desiderata di Mourinho sono certamente Dier (lo ha allenato ai tempi del Tottenham), ma anche Kiwior dell’Arsenal su cui c’è un’agguerrita concorrenza. Con il Chelsea si potrebbe tornare a dialogare per Malang Sarr e Trevoh Chalobah.
Chi non vestirà giallorosso, invece, sarà il diciottenne Fabijan Krivak, centrocampista mancino della Lokomotiv Zagabria. Secondo la stampa locale, la Roma sarebbe pronto a prenderlo per circa tre milioni di euro, non di più. Ma i croati stanno accelerando per il rinnovo, lo vogliono tenere fino al 2026.