Bomba in Nazionale, prima di Spalletti hanno chiamato un altro | Era lui la prima scelta
Ora che l’Italia di Luciano Spalletti si è qualificata per Euro 2024, esce un incredibile retroscena sulla Nazionale.
A un certo punto nemmeno ci credevamo più, nonostante la semifinale di Nations League conquistata da Roberto Mancini ci aveva messo al riparo da una clamorosa eliminazione dalla fase finale dell’Europeo, in programma in Germania dal 14 giugno al 14 luglio.
Le dimissioni choc del Mancio in un Ferragosto quanto mai caldissimo, il pari clamoroso (1-1 dopo una partita a tratti dominata) a Skopje contro l’incubo Macedonia del Nord, quelli che ci hanno estromesso dal Mondiale. E ancora.
Luciano Spalletti già con le spalle al muro, alla sua prima in Italia con l’Italia, a Milano contro l’Ucraina: non avevamo altro risultato che la vittoria. E così è stato. La nuova Nazionale è ripartita da lì e, tranne per la sconfitta di Wembley, non ha più sbagliato centrando un obiettivo che un popolo intero auspicava.
Fa niente se il 2 dicembre ci sarà un sorteggio thrilling, con l’Italia di Luciano Spalletti confinata in quarta fascia (insieme a Serbia, Svizzera e le tre qualificate che usciranno fuori dai prossimi playoff) e, quindi, con un presumibile girone di ferro: nel girone con una delle teste di serie quali la Germania padrone di casa, Portogallo, Francia, Spagna, Belgio e Inghilterra, rischiando di prendere anche la Croazia o l’Olanda. L’importante è che oggi sappiamo che noi ci saremo, domani sarà un problema anche per chi ci affronta.
Il retroscena di Alberigo Evani
Ora che le acque si sono calmate attorno alla Nazionale, ora che Roberto Mancini ha iniziato a vincere con la sua Arabia Saudita, ecco il retroscena svelato da Alberico Evani, uno dei fedelissimi del Mancio, che ha preferito restare in Italia.
“Una scelta di vita la mia – ricorda Evani – ho ricevuto la chiamata ma ho preferito la famiglia”. Evani dice anche altro.
Le verità di Evani
Il vice di Roberto Mancini ai tempi della Nazionale, ha detto anche altro a margine di una interessante cena benefica in Abruzzo, organizzata dal Milan Club Val Vibrata. Fra i tanti temi toccati, Evani ha raccontato di una proposta ricevuta qualche mese fa.
“Spero comunque di poter allenare – rivela l’ex allenatore in seconda della Nazionale campione d’Europa in Germania nel 2021 – mi è stata proposta la panchina della nazionale femminile ma ho rifiutato”. Ecco perché Gravina ha virato su Andrea Soncin come successore di Milena Bertolini, per il ruolo di commissario tecnico della Nazionale italiana Femminile.