Addio Lazio, il sostituto è stato già scelto | È l’erede perfetto di Maurizio Sarri
Ribaltone in casa Lazio. L’avventura in panchina di Maurizio Sarri è giunta al capolinea: i biancocelesti hanno individuato l’erede perfetto.
Ennesimo passo falso della Lazio. La truppa biancoceleste è infatti incappata in un’altra sconfitta in campionato che mai come stavolta ha fatto parecchio rumore. Dopo il ko di Bologna e il pareggio a reti bianche nel derby contro la Roma, la squadra di Sarri è crollata a Salerno e regalato la prima vittoria in Serie A alla Salernitana.
Il secondo posto ottenuto lo scorso anno è ormai un ricordo lontanissimo, così come il bel gioco mostrato e le ottime prestazioni. In questa stagione la Lazio è irriconoscibile, un’altra squadra rispetto a quella ammirata e capace di chiedere avanti in classifica a Inter e Milan.
Quest’anno si è ribaltato tutto e la situazione comincia ad essere preoccupante. Undicesimo posto con il misero bottino di 17 punti in 13 partite. Insomma, altro che rincorsa Champions, i biancocelesti sono dietro a squadre come Frosinone, Monza e Bologna e ora devono evitare di finire nella parte parte anonima della classifica.
A finire sul banco degli imputati per questo avvio di stagione negativo è, come accade sempre in questi casi, Maurizio Sarri. L’allenatore toscano è infatti al centro di fortissime polemiche sia per le tante sconfitte che per le prestazioni, a tratti imbarazzanti dei suoi ragazzi.
Le parole di Sarri dopo il ko di Salerno
L’ex tecnico di Napoli e Juventus, tra le altre, al termine del ko rimediato all’Arechi contro la Salernitana di Inzaghi, non ha escluso l’addio alla Lazio: “Se fossi sicuro che è solo colpa mia me ne andrei. Non capisco però dove possa essere la mia diversità rispetto allo scorso anno, credo di essere molto più pressante.
Se nei prossimi giorni valuterò che è colpa mia sarò il primo a prendere la decisione di andare via parlando con il presidente Lotito”. Parole, queste di Maurizio Sarri, che hanno fatto parecchio rumore e che allo stato attuale non escludono nessuno scenario possibile.
Tudor o Scaloni per il post Sarri?
ll contratto del tecnico è in scadenza nel 2025, ma la sensazione è che a meno di capovolgimenti di fronte a stagione in corso, a fine anno le strade con la società biancoceleste si separeranno. In ogni caso il presidente Claudio Lotito sta valutando con grande attenzione la situazione.
Igor Tudor e Lionel Scaloni sembrano essere i profili più gettonati al momento al posto di Sarri. Il croato e senza squadra ed è reduce dall’ottima stagione al Marsiglia, mentre Scaloni è il ct dell’Argentina ma nelle ultime settimane non ha escluso il clamoroso addio all’Albiceleste.