‘La sua perdita rappresenta un problema’: Mourinho, weekend rovinato | Fuori a tempo indefinito

Che grana per Josè Mourinho: una vera e propria tegola per l’allenatore della Roma. Questa proprio non ci voleva: weekend rovinato.

L’inizio di stagione della Roma aveva gettato la famiglia Friedkin e i tifosi nella delusione e nella frustrazione. La prima parte è infatti stata costellata da risultati altalenanti, alti e bassi preoccupanti e un rendimento balbettante, che rischiava di minare e compromettere l’annata.

E invece, nelle ultime partite, grazie ad una striscia di risultati utili consecutivi e gli inciampi della dirette concorrenti, la squadra di Josè Mourinho ha ribaltato tutto e cambiato passo. Ora è infatti in piena corsa per la qualificazione alla prossima edizione della Champions League, obiettivo minimo ed espresso a più riprese dalla società capitolina.

La qualità della rosa messa a disposizione dello Special One, a dispetto di quanto visto nelle prime partite, sta finalmente venendo fuori. Di conseguenza anche i risultati e la classifica sono migliorati. Tuttavia, il mercato estivo della Roma, tanto elogiato e celebrato, non si sta ancora rivelando in linea con le aspettative.

Le valutazioni sulla maggior parte degli acquisti arrivati nell’ultima sessione di mercato non sono esattamente come da previsioni. La Roma è stato uno dei club più attivi in estate, ha messo a segno diversi innesti mirati con l’obiettivo di arricchire l’organico a disposizione di Mou sia dal punto di vista numerico che qualitativo.

Nuovi acquisti ancora rimandati

Eppure, al momento, molti di questi calciatori sbarcati nella Capitale o stanno deludendo o sono ancora degli oggetti misteriosi. L’unico che sta mantenendo le attese è chiaramente Romelu Lukaku, che sin dai primissimi minuti in maglia giallorossa si è rivelato decisivo. Ben 10 gol e un assist, fin qui, tra campionato e Europa League.

Gli altri, invece, devono ancora mostrare tutto il loro potenziale, a partire da Leandro Paredes. Il centrocampista argentino è tornato in estate alla Roma dopo l’addio a sorpresa di Nemanja Matic. E’ un titolarissimo di Mourinho, ma le sue prestazioni sono altalenanti e, soprattutto, ha caratteristiche completamente diverse da quelle dell’ex Manchester United.

Felici e le differenze tra Matic e Paredes

Il giornalista Antonio Felici, al Centro Suono Sport, ha sottolineato questo aspetto: “Paredes non rappresenta un equivoco tattico. Quando è partito Matic ed è arrivato lui ricordo di aver detto che la sua perdita rappresentava un problema, e che con Paredes ad occupare quella posizione di campo mi sarei aspettato una Roma che giocasse più in verticale. 

Parzialmente è stato così. Paredes sta facendo il Paredes. Nessuno può pensare che sia il giocatore che si va a lanciare negli spazi”.