Se non mi accontentate vado via: Inter, ultimatum per la dirigenza | Perdita gravissima a un passo
Qualche piccolo grattacapo di mercato per l’Inter, alle prese con rinnovi non ancora chiusi per la prossima stagione.
La seconda stella è lì, ormai a un passo. Così come il primo tricolore pronto a essere sventolato da Simone Inzaghi. In casa Inter Marotta continua a ostentare fiducia e ottimismo per un’Inter stra-prima in campionato e a buon punto per la costruzione del gruppo squadra che verrà.
I rinnovi di Dimarco, Darmian e Mkhitaryan, resi ufficiali in tempo per prendere anche i benefici del Decreto Crescita, in seguito revocato, hanno portato il club nerazzurro nel futuro. Ma ci sono ancora dei casi importanti da risolvere.
Il primo, non potrebbe essere altrimenti, è quello di Lautaro Martinez. Tutti sorridenti, tutti amorevoli, sia il Toro sia Marotta, ma quel “qualcosa” da risolvere non è stato ancora superato visto che da mesi ormai siamo vicini all’estensione di un contratto che scade nel 2026, ma di firma non c’è ancora nulla.
Le basi ci sono anche per Barella, ma la corte del Manchester City non si è affatto sopita, un po’ come il Paris Saint Germain per Lautaro Martinez. Anche il nazionale Azzurro sta benissimo nella Milano nerazzurra, anche il sardo però non ha ancora prolungato con il sodalizio di Zhang.
Chi saluta la Madonnina
La forte sensazione è che Denzel Dumfries sia il candidato numero uno a lasciare l’Inter nella stagione che verrà, usato probabilmente per incassare denaro da investire nuovamente in un mercato nerazzurro sempre più sostenibile.
L’olandese ha il contratto in scadenza un anno prima di Barella e Lautaro Martinez, nel 2025. Ma se per i due big la società milanese non sembra preoccupata, i silenzi assordanti su Dumfries non depongono a favore del rinnovo. Non solo.
Le scelte definitive
Secondo Tuttosport Simone Inzaghi potrebbe vincere il suo primo scudetto da allenatore e andare via. O meglio, potrebbe avverarsi questa ipotesi. “Inter, futuro Inzaghi: adesso decido io. E lo United è in pressing” così il quotidiano nazionale torinese.
Simone Inzaghi è un allenatore in hype, che ha la forza ora per imporsi in tema di scelte: vuole garanzie sul mercato, più il riconoscimento del lavoro del suo staff. Alzerà la voce a campionato concluso e dopo i sempre più presumibili bagordi per la conquista di un meritato scudetto. Dall’Inghilterra, inoltre, continuano a ripetere che ci sono quattro big pronte a corteggiarlo, Manchester United in testa. A giugno le scelte definitive, sia per l’Inter sia per Simone Inzaghi.